occasione di approfondimento delle tematiche legate al mondo giovanile del Kosovo e dell'Italia, che coinvolge operatori che a vario titolo - professionale e di volontariato - si trovano a contatto con i temi dell'accoglienza di minori non accompagnati, dei rientri sostenibili e dell'integrazione nella vita socio-economica dei due paesi.
Opere Riunite Buon Pastore dal 1999 agisce a livello internazionale su questi territori dapprima affiancando Caritas Italiana con un finanziamento nel quadro nel progetto SIPOSCA ( School Integration through Promotion of Socio Cultural Activities ) conclusosi nel 2005, e poi in collaborazione diretta con il Qendra Rinore Ate Lorenc Mazrreku di Peje per il sostegno ad alcune famiglie che erano state ospiti durante la crisi del 1999 a Venezia.
Il partner kosavaro è il Centro Giovanile Padre Lorenzo Mazrreku di Peje, fondato nel 2001, legalmente registrato presso le autorità dell'UNMIK (nr. 5101368-9) che, mettendo a disposizione la propria rete di contatti, rende possibili per gli ospiti italiani occasioni di incontro e di analisi del territorio.
Gli incontri sono mirati a far conoscere la realtà kosovara, con particolare riguardo alla realtà giovanile, anche in relazione al flusso migratorio verso il nordest italiano.
L'alloggio dei cittadini italiani in Kosovo è concordato con il locale Centro Giovanile che tra i suoi 80 volontari ha selezionato 5 partecipanti.
Durante il soggiorno in Venezia agli ospiti kosovari sono offerti: incontri con operatori dell'ambito sociale direttamente coinvolti con i giovani; visite di alcune strutture di accoglienza per minori; momenti di confronto di esperienze con gruppi di giovani appartenenti a realtà di volontariato o associazionismo che seguono i minori provenienti dal Kosovo.
La realizzazione dello scambio socio-culturale contribuisce alla conoscenza di una realtà complessa e in divenire, gettando le basi per un ulteriore avvicinamento e collaborazione tra due realtà quotidianamente a contatto con il mondo giovanile.