Splendida giornata di sole e, dai Giardini Napoleonici, splendida vista di Venezia e delle sue isole maggiori. Mescolata alla frotta di turisti curiosi da ogni parte del mondo, una nutrita delegazione di beneficiari del nostro Centro Darsena e del Centro Boa di Tessera ha avuto l’opportunità, anche quest’anno, di visitare alcuni padiglioni della Biennale Architettura 2016.
Varcato l’ingresso dei Giardini, ecco apparire la cittadella di padiglioni-casa, dove gli stili abitativi di moltissimi paesi del mondo hanno trovato forma ed espressione, rappresentando la propria peculiarità e funzionalità. Modalità espositiva molto efficace per rendere evidente come ogni luogo si costruisca nei propri spazi e con materiali propri, nonché come, nell’innovazione e nella ricerca di nuove soluzioni abitative, sia saggio rispettare l’ambiente e le tradizioni per migliorare la qualità della vita delle diverse comunità umane; essenziale risulta la valutazione climatica, il rispetto della conformazione territoriale per prevenire per quanto possibile le calamità, tutelando nel contempo le risorse ambientali. Una prospettiva antropologicamente interessante per considerare, anche nell’uso degli spazi architettonici quotidiani, le nostre differenze e la ricchezza che ne deriva.
Tutti i visitatori si sono messi in gioco interagendo con le installazioni: marionette attivabili con manovelle, grandi palloni gonfiabili in cui era possibile entrare, piccole televisioni che si potevano osservare solo attraverso un piccolo foro sul terreno, ed altro ancora. Molte foto, molti sorrisi e molte parole, in italiano o in altre lingue dei vari paesi di origine dei nostri beneficiari.